Pittore e disegnatore austriaco. Talento precoce,
ebbe come primo maestro il paesaggista L.K. Strauch e in seguito
frequentò l'accademia di Vienna (1905). Ben presto abbandonò
l'ambiente accademico per accostarsi, insieme ad A. Faistauer, alla
Neukunstgruppe (1908); decisivo per l'evoluzione del suo stile furono gli
incontri con G. Klimt (1907) e con J. Hoffmann. Morì sotto le armi. Pur
accettando le regole formali della secessione viennese, il linguaggio di
S. mantiene una profonda originalità, caratterizzata da rigore e
libertà. Nei disegni e negli acquerelli, come anche nei quadri,
contraddistinti da una raffinata ricerca cromatica, sono dominanti immagini di
intensa sensualità, in cui si fondono, in uno stile graffiante e
angosciato, presentimento di morte e visione demistificante del sesso. L'ultimo
periodo della sua produzione si contraddistingue per moduli espressivi
più distesi e di intensa partecipazione emotiva. Fra le sue opere, molte
delle quali conservate a Vienna nella Galleria d'arte moderna e all'Albertina,
ricordiamo:
Pruno con fucsie (1909-10),
Ritratto di Arthur
Roessler (1910),
Nudo virile. Autoritratto (1910),
Agonia
(1912),
Nudo femminile (1914),
La morte e la fanciulla (1915)
(Tulln, Austria Inferiore 1890 - Vienna 1918).